Il sovraccarico di lavoro, condizioni di lavoro poco gratificante, molestie morali o fisiche, o ancora condizioni di vita degradanti con situazione finanziaria minima ... sono degli attacchi di stress subiti dal nostro organismo che consumano le riserve energetiche provocando dei sintomi indotti quali, l’ansia, la depressione, o manifestazioni fisiche come, la colite, l’ipertensione, la fibromialgia, ed a quasi l'intera gamma di malattie degenerative.

Quando si verifica questa situazione, secondo l'età, la situazione, il momento, l'esperienza, e altri parametri, si percepirà il desiderio di fuga, di lotta, o sentirsi impotenti all’azione.

Ciò dimostra l'aspetto fondamentale dello stress, nella ricerca delle cause del male che possiamo chiamare "male del secolo", come è presente nella nostra vita.

Come per l'ansia, è una forma di espressione di mal-essere in una situazione vissuta nella paura.

E' più spesso il risultato della nostra mancanza di fiducia nella vita, o anche in noi stessi, e si rivela anche in situazioni non stressanti!

Un buon equilibrio dei neurotrasmettitori - in particolare dopamina o serotonina - che sono sostanze prodotte dal corpo da alcuni aminoacidi presenti nella nostra alimentazione, è importante anche perché permette ai neuroni di comunicare tra loro.

La prima cosa da fare quando si è sotto stress o attacchi d’'ansia è quello di rivitalizzare il corpo, perché senza energia, non possiamo né affrontare né rispondere alle difficoltà del ambiente.

In questi casi è utile agire con degli integratori alimentari contenenti vitamine e minerali associati ad una serie di rimedi naturali chiamati "adattogeni" (che bustano l'energia vitale del corpo permettendogli di reagire) od anche con piante "ansiolitiche" (che calmano l'ansia).