Da quando nell’antichità la Venere Callipigia era il simbolo della maternità trionfante con le sue forme senza la grazia, alle attuali "Top Model" figure femminili senza grassi, alle donne floride di Rubens e, l'immagine della bellezza femminile si è evoluta in base ai criteri socio-culturali del momento, ma anche, da non dimenticare, il concetto salutare.

È quindi necessario fare una distinzione tra il "Dimagrire" e lo "Snellire":

• Dimagrire, è perdere peso non tenendo conto dei limiti fisiologici naturali.
• Snellire, è perdere inutile sovrappeso ponderale immagazzinato.

Questi due concetti son senza dubbio una forma diversa di vedere le cose per molti, è essenziale comprendere la differenza fra l’ossessione di perdere peso e la volontà di ritrovare le proprie forme, il proprio aspetto e naturalmente la forma fisica.

Il primo è moda, il secondo è il rispetto della persona.
Il primo guarda solo la bilancia, il secondo guarda anche l’equilibrio metrico del proprio corpo.

E’ quindi una constatazione che essere magri è peggiorativo, al contrario della grazia dell’essere snelli.

Il sogno di ognuno, sovente si distacca da questa sottile distinzione dove frequentemente l’estetica fa l’occhiolino alla medicina?